Il vecchio che leggeva romanzi d'amore

Una lettura-spettacolo di One Book One City in Orto botanico. Mercoledì 5 giugno, alle 17.30

 

EVENTO AL COMPLETO 

 

Mercoledì 5 giugno, alle 17.30, l'Orto botanico ospita Storia dell’essere umano e della foresta che gli insegnò a non volare: una lettura-spettacolo all'aperto del palinsesto UNIVERSA nell'ambito di One Book One City Padova, il programma di lettura condivisa realizzato dall’Università insieme al Comune di Padova.

Lorenzo Maragoni e Giorgio Gobbo portano in scena parole e musica, a partire da Il vecchio che leggeva romanzi d'amore: l'opera d'esordio di Luis Sepúlveda. Dopo lo spettacolo chi si è prenotato per l'evento ha la possibilità di partecipare a una passeggiata guidata in compagnia delle guide naturalistiche dell'Orto, alla scoperta dell'Amazzonia.

La partecipazione all'evento è compresa nel biglietto d'ingresso all'Orto, su prenotazione.

Non essendo previste sedie si consiglia ai partecipanti di portare con sé un plaid o una stuoia per godersi al meglio lo spettacolo. L'evento si terrà anche in caso di maltempo.

 


 

GLI ARTISTI

Lorenzo Maragoni è attore, regista e drammaturgo. È tra i fondatori della compagnia Amor Vacui, per la quale è co-autore di This is the only level, Domani mi alzo presto e Intimità, menzione speciale al Premio Scenario 2017. Collabora con il Teatro Stabile del Veneto e con diverse compagnie tra cui Teatro Boxer, diretto da Andrea Pennacchi. Ha curato, per il CUAMM - Medici con l'Africa e l'Università degli Studi di Padova, la regia di eventi nel campo della salute globale e dei diritti umani. 

Giorgio Gobbo è cantante, autore di canzoni, chitarrista e compositore. Oltre alla musica, ama le montagne solitarie, le buone compagnie, i libri. Le storie antiche e moderne dei paesaggi e delle persone che li attraversano sono per Giorgio Gobbo primaria fonte di ispirazione; la natura, l’amore, la difficoltà di stare al mondo e nonostante tutto la gioia di vivere è ciò che dà voce al suo canto. Lavora nel mondo della sofferenza psichica dove ricerca il rapporto tra espressività e terapia. È stato co-fondatore e voce della storica band veneta Piccola Bottega Baltazar.