Tra biodiversità e patrimonio culturale

Il ruolo degli orti botanici tra salvaguardia della biodiversità e valorizzazione del patrimonio culturale

A partire da lunedì 19 febbraio l’Orto botanico ospita le delegazioni dei Royal Botanic Gardens, Kew (Londra) e dei Singapore Botanic Gardens – unici giardini botanici assieme a quello patavino ad essere inseriti nella Lista del Patrimonio Unesco.

Martedì 20 febbraio è in programma un incontro pubblico che inizia con l’intervento di Adele Cesi, responsabile del Focal Point nazionale per i siti culturali Unesco, del Ministero per la Cultura. Un momento dedicato a riflettere sul significato di "Eccezionale Valore Universale" e sulla responsabilità, concreta e quotidiana, di valorizzare un sito Patrimonio Mondiale.

Intervengono poi Alexandre Antonelli, direttore scientifico dei Royal Botanic Gardens, Kew, Gillian Khew Su-Wen, direttore del Centro di genomica e micropropagazione dei Singapore Botanic Gardens e Tomas Morosinotto, Prefetto dell’Orto botanico dell’Università di Padova: i protagonisti raccontano cosa significa per un orto botanico essere Patrimonio Unesco, riflettono sul rapporto tra patrimonio naturale e culturale e presentano i progetti scientifici e le attività in corso.

Ma cosa comporta tutelare il patrimonio culturale e anche la biodiversità? Quanto è importante il patrimonio botanico in termini economici, culturali, sociali? Alla tavola rotonda La salvaguardia della biodiversità. Una sfida per il futuro si uniscono Rosario Schicchi, direttore dell’Orto botanico dell’Università di Palermo, Renato Bruni direttore dell’Orto botanico dell’Università di Parma e Lorenzo Cecchi, curatore delle collezioni botaniche del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. Modera Elena Canadelli, responsabile scientifica del Museo botanico dell’Università di Padova.

L'incontro, in italiano con traduzione simultanea degli interventi in lingua inglese, avrà inizio alle ore 17. Dalle ore 16.30 sarà possibile l'accesso alle sale, dove sarà allestita un'esposizione dei progetti di ricerca dell'Orto botanico di Padova raccontati dai ricercatori coinvolti.

Incontro pubblico con partecipazione gratuita, su prenotazione obbligatoria.

PRENOTA

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Singapore Botanic Gardens - fondati nel 1859, sono riconosciuti come Patrimonio Mondiale UNESCO dal 2015. In centosessantacinque anni di storia, il ruolo dei Singapore Botanic Gardens ha conosciuto un notevole sviluppo: dalla nascita come parco cittadino dedicato al tempo libero, a importante istituto botanico coloniale dell'Impero britannico incentrato sulle coltivazioni di importanza economica, fino a diventare oggi il principale istituto botanico tropicale, basato sulla scienza botanica e la conservazione. I Singapore Botanic Gardens hanno inoltre rivestito un ruolo chiave nel percorso di Singapore come nazione indipendente, contribuendo innanzitutto a caratterizzare il paese come una Città Giardino, e guidando la sua trasformazione in Città nella Natura. In ogni fase del percorso hanno dovuto evolversi e crescere, mantenendo sempre saldi i loro valori fondamentali, la loro funzione e il loro patrimonio. Dall'iscrizione come sito del Patrimonio Mondiale dell'UNESCO, i Singapore Botanic Gardens hanno ampliato la loro programmazione, aggiunto più di 18 ettari di terreno (aumentando l'area del 30%) e sviluppato molte nuove collezioni e strutture per la ricerca, la conservazione e la divulgazione (ad esempio la Banca del Seme, il Giardino e Museo etnobotanico, la Foresta didattica Tyersall, la Gallop Extension, la Galleria d'arte Botanica).

Royal Botanic Gardens Kew - un'istituzione scientifica leader a livello mondiale, impegnata a porre fine al problema dell’estinzione e alla protezione della diversità globale di piante e funghi a beneficio di tutta la vita sulla Terra. Circa 500 membri dello staff scientifico a Kew collaborano con partner in più di 100 paesi in tutto il mondo per fermare la perdita di biodiversità, scoprire i segreti del mondo naturale e trovare soluzioni basate sulla natura alle grandi sfide della contemporaneità. Kew Gardens nella zona ovest Londra è il famoso orto botanico di Kew, importante attrazione turistica internazionale che accoglie oltre 2,5 milioni di persone ogni anno. Wakehurst, il giardino botanico naturale di Kew nelle campagne del Sussex, è il laboratorio vivente di Kew e la sede della Millennium Seed Bank; dal 1986 Kew conduce un’attività di ricerca permanente in Madagascar, il Kew Madagascar Conservation Centre (KMCC). RBG Kew riceve circa un terzo dei suoi finanziamenti dal governo britannico attraverso il Defra - Dipartimento per l'ambiente, l'alimentazione e gli affari rurali, e i Consigli della ricerca. Ulteriori finanziamenti necessari per sostenere le attività essenziali di Kew provengono da donazioni, abbonamenti e attività commerciali, tra cui la vendita di biglietti.

 

A sinistra, Royal Botanic Gardens, Kew (Foto di Ines Stuart-Davidson); a destra, Singapore Botanic Gardens


L'evento è finanziato per la parte di ospitalità dei partner all'interno del progetto "I nuovi percorsi di visita all'Orto Botanico di Padova, dove la storia e la scienza si incontrano". Progetto finanziato a valere sui fondi Legge 20 febbraio 2006, n.77 "Misure speciali di tutela e fruizione dei siti e degli elementi italiani di interesse culturale, paesaggistico e ambientale, inseriti nella 'lista del patrimonio mondiale', posti sotto la tutela dell'UNESCO".