Acqua rotta

Concerto per violoncello e voce recitante con Mario Brunello e Mariangela Gualtieri. In scena “quasi-zero”, un'installazione di Gianandrea Gazzola

Domenica 18 giugno l'Orto botanico di Padova ospita un dialogo tra il violoncello di Mario Brunello e la voce poetica di Mariangela Gualtieri, con una speciale attenzione al tema dell’acqua, sentita e cantata come preziosa viva sostanza, intelligente e una, malgrado i suoi molti nomi.

In scena, a scandire il tempo goccia a goccia, ‘quasi-zero’, installazione di Gianandrea Gazzola che l’artista racconta così:

Un cristallo d’acqua gelata, 
sospeso a mezz’aria tra due lunghe aste sottili.
Nel dialogo tra poesia e musica, 
“quasi-zero” è un convitato di ghiaccio.
Presenza immobile, se non fosse per la quieta pulsazione 
che anziché la vita, ne scandisce goccia a goccia, 
la misura che lo separa dal nulla.

Lo spettacolo debutta venerdì 16 giugno ad Arte Sella (Borgo Valsugana - Trento), per poi andare in scena sabato 17 presso l'auditorium "Lo Squero" della Fondazione Giorgio Cini (Isola di San Giorgio Maggiore - Venezia) nell'ambito della Stagione concertistica Asolo Musica 2023.

L’evento, realizzato in collaborazione con Arte Sella, Antiruggine, Teatro Valdoca e Asolo Musica, si terrà in Teatro botanico, con ingresso dalla biglietteria (via Orto botanico 15). Sono previsti due turni: 18.30 e 21.

I biglietti sono disponibili online e in biglietteria, fino ad esaurimento dei posti disponibili, alle seguenti tariffe: intero €15 - ridotto €8 (dai 6 ai 25 anni; abbonamento in corso di validità dell'Orto botanico) - gratuito (0-5 anni). Il biglietto dello spettacolo consente la visita all'Orto botanico per l'intera giornata, dalle 10 alle 19 e dalle 20 alle 21.

POSTI ESAURITI


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Mariangela Gualtieri
è una delle voci poetiche piú apprezzate della scena contemporanea. Nel 1983 ha fondato insieme a Cesare Ronconi il Teatro Valdoca. Tra le sue pubblicazioni Fuoco centrale e altre poesie per il teatro (2003), Senza polvere senza peso (2006), Bestia di gioia (2010), Le giovani parole (2015), Quando non morivo (2019); per il teatro, Caino (2011), Paesaggio con fratello rotto (2021), L'incanto fonico. L'arte di dire la poesia (2022).

Mario Brunello, vincitore nel 1986 del Čajkovskij di Mosca, è uno dei massimi violoncellisti viventi. Musicista eclettico, nella sua vita artistica riserva ampio spazio a progetti che coinvolgono forme d'arte e saperi diversi (teatro, letteratura, filosofia, scienza), integrandoli con il repertorio tradizionale. Invitato dalle più prestigiose orchestre internazionali, collabora anche con artisti di altra estrazione culturale, quali Uri Caine, Paolo Fresu, Marco Paolini, Stefano Benni, Moni Ovadia e Vinicio Capossela.

Gianandrea Gazzola è artista, designer e scenografo. Si dedica soprattutto all'indagine dei rapporti fra suono e forma attraversando i territori della sperimentazione musicale e della scultura. Nel 1985 fonda, con Felice Farina e altri il L.I.S. (Laboratorio Informatica Spettacolo). All'impegno di progettista per importanti aziende internazionali affianca interventi nell'ambito della scena teatrale e incarichi di docenza. A partire dal 2005 con Mao Benedetti, Sveva di Martino, Vania Gianese, Jacopo Benedetti e Stefano Scialotti è parte del gruppo Spazi Consonanti attivo nel rapporto tra patrimonio storico ed arte contemporanea.

 

Credits: Melina Mulas (foto a sx) - Giacomo Bianchi (foto a dx)