Il cambiamento climatico e il mondo delle piante

Un incontro di divulgazione scientifica sul cambiamento climatico e i suoi effetti sugli organismi viventi

DOMENICA 28 APRILE - ore 11
Incontro di divulgazione scientifica - in collaborazione con CMCC - Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici
con Maria Consolata Siniscalco, Rosario Schicchi, Tommaso Anfodillo, Caterina Guidi. Modera Sofia Belardinelli
Attività gratuita che non comprende la visita al Sito / prenotazione consigliata

Le modificazioni del clima, l’inquinamento atmosferico e l’influsso dell’Uomo sono tutti fattori che influenzano profondamente gli organismi viventi e i loro ambienti di sviluppo. Ma come reagiscono le piante al cambiamento? Quali sono le loro strategie di adattamento e cosa possiamo imparare da loro?

L’evento si svolge in Auditorium (ingresso e uscita da Prato della Valle 57C).


PRENOTA


Maria Consolata Siniscalco, direttrice dell'Orto botanico di Torino, è professore ordinario in Botanica ambientale e applicata e Direttrice del Dipartimento di Scienze della Vita e Biologia dei Sistemi dell’Università di Torino dove tiene, da molti anni, corsi di ecologia vegetale, conservazione della biodiversità vegetale, analisi degli ecosistemi terrestri. La sua attività di ricerca riguarda la risposta dei vegetali ai cambiamenti globali, in  particolare gli effetti dei mutamenti climatici sulle comunità vegetali di ambienti alpini e urbani. Ha collaborato con numerosi gruppi di ricerca nazionali ed internazionali per le analisi della fenologia delle specie erbacee e arboree delle Alpi, con ricadute sul bilancio del carbonio. Ha evidenziato anche i rapporti  tra gestione territoriale e condizioni ambientali considerandone le variazioni nel tempo e  nello spazio, la cui conoscenza ha permesso di proporre applicazioni utili nella pianificazione territoriale, di ripristino e recupero ambientale, nell’ottica della conservazione della biodiversità. Coordina le attività dello spoke 3 del Centro Nazionale della Biodiversità per l’Università di Torino ed è autrice di circa 150 articoli scientifici pubblicati su riviste internazionali.

Rosario Schicchi, direttore dell’Orto Botanico di Palermo, Ordinario di Botanica Sistematica presso il Dipartimento di Scienze agrarie alimentari e forestali dell’Università di Palermo, Vice Presidente della Società Italiana di Ecologia del Paesaggio, Accademico dei Georgofili e della Società Italiana di Scienze Forestali. Nel triennio 2021/2023 è stato Presidente della Sezione Siciliana della Società Botanica Italiana. Ha coordinato progetti di ricerca sulla salvaguardia del germoplasma di specie agrarie e forestali endemiche e in pericolo di estinzione. È co-progettista e Direttore esecutivo del progetto a valere sul PNRR “Interventi di restauro e recupero del Giardino storico dell’Orto Botanico dell’Università di Palermo”. È autore di oltre 300 articoli scientifici, monografie e libri riguardanti il paesaggio e la biodiversità vegetale delle aree protette siciliane.

Tommaso Anfodillo, ricercatore universitario e Professore Ordinario presso l'Università degli Studi di Padova, è co-responsabile del Centro Studi per l’Ambiente Alpino di S. Vito di Cadore (BL). Dal 2017 è Presidente del Consiglio di Corso di Laurea aggregato in Tecnologie forestali e ambientali e Scienze forestali e ambientali dell’Università di Padova.

Caterina Guidi è dottoressa in Cambiamenti Climatici e Protezione Internazionale della Biodiversità. Ha un master in Cooperazione e Progettazione per lo Sviluppo e una laurea magistrale in Giurisprudenza. Con la sua esperienza anche internazionale, Caterina collabora con il Centro Euro-Mediterraneo sui Cambiamenti Climatici occupandosi di politiche di adattamento.

Sofia Belardinelli è dottoranda in etica ambientale all'università "Federico II" di Napoli e research fellow per la settima edizione del Global Environment Outlook dell'UNEP. Lavora come giornalista scientifica per diverse testate, tra cui Il Bo Live, Micromega e Il Tascabile. Si occupa principalmente di temi quali crisi ambientale, biodiversità e giustizia ambientale, ma anche di questioni sociali e di attualità.