Nel giardino incantato di Klingsor

OPV e Vertical Waves Project in uno spettacolo dalle intense suggestioni sonore e visive

DOMENICA 30 APRILE - ore 18.30, 19.15, 20
Concerto-performance
Dirige M° Marco Angius, danzano Marianna Andrigo, Anna Maschietto e Michela Lorenzano

In collaborazione con Veneto Contemporanea
Attività a pagamento / su prenotazione

OPV e Marco Angius presentano un’inedita rilettura del Preludio del Parsifal realizzata dal compositore Luca Antignani. Quattro quartetti d’archi, disposti intorno al pubblico, proiettano le note in chiave spazializzata, mentre tre danzatrici della compagnia Vertical Waves Project ne alimentano la suggestione visiva come ideali fanciulle-fiore: sospese lungo pareti che diventano palcoscenico, rendono il corpo un’orchestra di arti, come un ensemble per uno spartito di rimbalzi, vibrazioni, sospensioni, sui riflessi sonori dell’ultimo dramma wagneriano.

Sono disponibili tre turni: 18.30, 19.15 o 20. Ogni turno avrà una durata di circa mezz'ora. L'evento si terrà in Orto antico, presso la Porta Nord; in caso di maltempo verrà spostato in Auditorium, senza la partecipazione di Vertical Waves Project.

Il biglietto d'ingresso (intero 10 euro - ridotto 5 euro per giovani fino a 25 anni, abbonati Orto botanico, abbonati 57a Stagione concertistica OPV, OPV Card, Ass. Amici OPV - gratuito per bambini/e fino a 5 anni) è acquistabile online oppure direttamente in biglietteria la sera dell'evento, fino ad esaurimento dei posti.

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L’Orchestra di Padova e del Veneto si è costituita nel 1966 e in oltre cinquant’anni di attività si è affermata come una delle principali orchestre italiane nelle più prestigiose sedi concertistiche in Italia e all’estero. Realizza circa 120 concerti l’anno in ambito regionale e nazionale per le maggiori società di concerti e festival.

Vertical Waves Project è una compagnia di danza verticale che realizza performance utilizzando le architetture come spazio scenico: grazie all’utilizzo di funi e imbraghi, gli spettacoli sperimentano la dimensione verticale e il vuoto anche attraverso l’impiego di gru, strutture, allestimenti su alberi e infrastrutture.