Immaginare sotto dettatura. Il piacere di farsi ingannare e il bisogno di utopie portatili

Lo scrittore Tiziano Scarpa dialoga con i curatori della mostra “L’Occhio in gioco” mercoledì 30 novembre ore 17

Nell’ambito della mostra L’occhio in gioco e del palinsesto per le celebrazioni per gli 800 anni dell’Università di Padova, lo scrittore Tiziano Scarpa dialoga con i curatori della mostra, sul tema “Immaginare sotto dettatura. Il piacere di farsi ingannare e il bisogno di utopie portatili” in un evento aperto al pubblico.

Tiziano Scarpa è nato a Venezia nel 1963. Dal 1996, anno del suo esordio con il romanzo Occhi sulla graticola, ha pubblicato circa una trentina fra romanzi, raccolte di racconti, saggi, poesie e testi teatrali, fra cui il romanzo Stabat Mater (Einaudi, 2008; premio Strega 2009), il poema Groppi d’amore nella scuraglia (2005), gli aforismi Corpo (2004), la guida Venezia è un pesce (Feltrinelli, 2001; la nuova edizione ampliata è uscita nel 2020). Ultimamente è uscito il romanzo La penultima magia (Einaudi, 2020). Fra le più recenti raccolte di poesia, ricordiamo Le nuvole e i soldi (Einaudi, 2018) e Una libellula di città e altre storie in rima (minimum fax, 2018). I suoi libri sono tradotti in tutto il mondo. Ha scritto numerosi saggi su artisti visivi contemporanei e del passato.

Per partecipare all’incontro è richiesta la prenotazione online.