Da Padova a Tallinn, ambasciatori della biodiversità

La storia e l'architettura dell'Orto botanico più antico al mondo sono protagoniste del mese dedicato all'Italia nella capitale estone

Mercoledì 9 novembre si è ufficialmente aperto il mese dedicato all'Italia nell'ambito dell'iniziativa Embassy of the Plant Kingdom, organizzata dall'Orto botanico di Tallinn per celebrare la biodiversità del Pianeta. A partire dallo scorso maggio, la natura e la cultura di un Paese diverso ogni mese sono presentate al pubblico attraverso un ampio programma di attività, comprendente visite guidate tematiche, conferenze, concerti e workshop.

L'evento inaugurale si è svolto in collaborazione con l'Ambasciata italiana e l'Ambasciata britannica, ricongiungendosi idealmente alla partnership tra i due Paesi in relazione alla presidenza della 26° Conferenza delle Nazioni Unite sul cambiamento climatico (COP26), tenutasi a Glasgow dal 31 ottobre al 12 novembre, un appuntamento storico per le sorti del clima, delle società e dell'ecosistema.

Insieme ad altre prestigiose istituzioni appartenenti alla Società botanica italiana, l'Orto botanico dell'Università di Padova è presente a Tallinn per tutto il mese di novembre con un video di presentazione e all'interno di una mostra fotografica. Inoltre, in virtù del ruolo preminente che ha avuto nello scambio di idee, conoscenze, competenze scientifiche fin dalla sua fondazione nel 1545, è stato scelto per un progetto speciale: un'installazione all'aperto, prospiciente alla Serra delle Palme, che resterà visibile per tutto l'inverno. La particolare architettura dell'Orto - un cerchio con inscritto un quadrato, suddiviso a sua volta in quattro riquadri da viali ortogonali, orientati secondo i punti cardinali - è ricreata nelle sue linee ideali in un'aiuola arricchita da muschi, piante tipiche della regione baltica che racchiudono un immenso potenziale. Una riflessione sulle infinite forme della Natura in luoghi, tempi, climi differenti.

Il progetto rientra inoltre nell'ambito delle celebrazioni per l'ottocentenario dell'Università di Padova, che dal 1222 si colloca al centro di un'estesa rete di relazioni internazionali esercitando la sua influenza sulla ricerca scientifica.